Se sei felice ti uccidono

Uccidere per il mancato rinnovo di un contratto, per spazzare vite e sogni di una giovane coppia che nasce, massacrare senza pietà la felicità.

Daniele De Santis e la fidanzata Eleonora Manta avevano deciso di andare a vivere insieme in un appartamento di Lecce, l’inizio di un percorso insieme, sprazzi di serenità che si possono scorgere nei sorrisi presenti nelle loro foto.

Il lato bello della vita e quello bruttissimo, Antonio De Marco, uno studente 21enne che in quella stessa casa ci viveva fino a pochi mesi fa, probabilmente non era mai andato d’accordo con Eleonora, che abitava l’altra stanza, sicuramente covava dentro un odio mostruoso.

Coltellate a mai finire, senza un apparente motivo, violenza mista a gelosia, si può diventare bestie per qualsiasi futile ragione. Premeditazione, perché l’assassinio aveva studiato tutto, dalle mappe del luogo al tentativo di occultare tutto, lavando con candeggina e detergenti, voleva che tutti sapessero della sua mostruosità, voleva lasciare un messaggio sui muri della città.

Daniele ed Eleonora probabilmente ridevano anche quella sera del 21 settembre, eccitati dall’idea di intraprendere questa nuova vita, poi il buio più assoluto, il tentativo di fuga e il blackout definitivo, no, non si può essere pronti a morire così.

Più chiedevano pietà e più venivano massacrati dal bruto, una vicenda agghiacciante che ci priva di due giovani e sorridenti ragazzi, una storia che ci fa capire, ancor una volta di più, che possono ucciderti per qualsiasi motivo, anche solo per il fatto che sei felice.

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