Cosa significa essere uomini?

Sei uomo perché lo dimostri, con la tua forza, con le tue prese di posizione. E poi fai la guerra.

Sei uomo perché te lo impongono i maschi della tua famiglia, devi dimostrare, devi macinare, non fermarti mai. E poi esplodi.

Ti fermi un attimo, respiri, guardi il paesaggio a cui non avevi più fatto caso, tutto scorre, non sei padrone del tuo tempo, ti conviene essere uomo così?

E allora mandi a fanculo il mondo, il come deve essere, il come ti hanno insegnato, vuoi essere te stesso, uomo ma con alcune inclinazioni al femminile e meno male, dici, magari dialogherai e non distruggerai, appunto come fanno i “veri uomini”.

Piangerai davanti ad un film, urlerai alle persone care che le ami e che gli vuoi bene, accetterai i tuoi limiti, dovresti essere un maschio alfa ma a stento sai cambiare una lampadina.

Avrai problemi ad insegnare a tuo figlio le cose che fanno gli uomini veri, loro usano le mani per riparare ma anche per distruggere, magari gli spiegherai “solamente” come si rispetta il prossimo, come si ama disinteressatamente.

Sarai te stesso fottendotene di come deve essere, di come vogliono che sia, sarai libero di essere imbranato ma anche sentimentale, lento ma anche riflessivo, goffo ma anche “con i tuoi modi”.

Cosa significa essere uomini? E conviene davvero essere dei “veri uomini”?