La guerra è/non è una cosa seria

La guerra è una cosa seria, sconvolge abitudini e certezze, Lei scandisce il tuo tempo.

La guerra non è una cosa seria, ma che uomini sono quelli che uccidono per poteri e sciocchezze?

La guerra è una cosa seria, coinvolge civili e innocenti, è condotta sulla pelle dei più deboli, lacera famiglie e storie, non risparmia nessuno.

La guerra non è una cosa seria, la nostra vita non può essere un gioco da tavolo dove vince chi è più forte o chi ce l’ha più grande.

La guerra è una cosa seria, si innesca su equilibri sottili, ha ripercussioni devastanti sull’economia dei Paesi.

La guerra non è una cosa seria, un giorno un tizio può svegliarsi e decidere di mettere fine all’esistenza di un popolo, di scolorire il meraviglioso concetto di pace?

La guerra è una cosa seria, è ciclica, si ripresenta, non si impara nulla dagli errori, cattiveria e vendetta sono piatti da gustare freddi.

La guerra non è una cosa seria, la maggioranza è contraria e la maggioranza, in un mondo civile, vince sempre.

La guerra è una cosa seria, è territoriale, poi diventa sempre più violenta e ti ritrovi in un conflitto mondiale.

La guerra non è una cosa seria, non può esserlo, siamo nel 2022, è impossibile che esseri umani ci ricadano un’altra volta.