Un cane e un bambino, nella loro semplicità, rappresentano la massima espressione della sensibilità. Dimenticatevi maschere e filtri, squarciate tutte quelle fette di prosciutto che vi hanno ormai occluso la vista e lasciatevi andare, solo così potrete realmente entrare nel loro mondo.
- Un uomo stanco torna a casa dopo una giornata di lavoro. I nervi a fior di pelle, la promozione promessa non è stata concessa, ad attenderlo, davanti alla porta, il suo cane. Scodinzola come se niente fosse, ama a prescindere, in un attimo si trova accovacciato sul suo migliore amico, davanti ad un film. Una donna è appena stata dal medico, le hanno diagnosticato un brutto male. Ha pianto tutto il giorno in macchina, alla sera trova ad aspettarla sua figlia. Un “Mamma giochiamo con la mia bambola” gretola in un attimo i mille castelli dell’orrore. Ha fatto centro in un sol colpo.
- Tre bambini giocano in un prato, da lontano un bambino curvo e timido li guarda. Il pallone finisce vicino ai suoi piedi, lo raccoglie timido, “vieni a giocare con noi“, dicono i tre bambini all’unisono. In quattro ci si diverte di più. Un cane è coccolato da una coppia, ma il loro bambino ha una paura matta degli animali. Rispetta la sua volontà, gli sta lontano. Un giorno gli si avvicina mentre dorme sul divano, il bambino lo abbraccia, credendo sia un peluche. Diventano inseparabili.
- Un bambino fa lo sgambetto al suo migliore amico. Gli aveva rubato una macchinetta. Torna a casa e pensa e ripensa a quel gesto. L’indomani gli offre metà della merenda, basta questo per ripristinare la loro amicizia. Un cane riesce ad aprire un’intera scatola di croccantini. La sera torna il suo padrone, lo trova in un angolo, umiliato e con le orecchie in basso. Non sa come chiedere scusa, per autopunirsi lascerà la ciotola piena nei successivi due giorni.