Aiutiamo i “grandi” a tornare bambini!

Sono grandi, si sentono adulti, spezzano cuori, complicano la realtà, fanno le cose senza passione. Gli adulti credono di essere i padroni del mondo, ma come sono visti da un cane ed un bambino?

C. “Sì, sono complessi, ma sono necessari nella nostra vita. Ci danno da mangiare, ci fanno battere il cuore, sono la nostra ragione di vita”

B. “Sì, hai ragione, non è facile capire il loro mondo. Neanche io potrei fare a meno di loro, grazie al loro atto di generosità sono qui a contemplare questo mare, a giocare in questo prato con te”

C.“Pensa però come sarebbe bello se i grandi prendessero qualcosa da noi animali e qualcos’altro da voi bambini. La spontaneità ad esempio, la sincerità, la voglia di divertirsi, l’esigenza di essere se stessi, sempre e comunque”

B.“Sono orgogliosi. Da piccoli volevano diventare grandi, ora sono sicuro che tornerebbero piccoli per qualunque cifra, ma sono prigionieri del loro mondo, della società, del castello che si sono costruiti. Non sono più solo adulti, sono adulti mascherati“.

C.“E se creassimo un mondo tutto nostro? Cani, animali in genere, bambini. Un mondo dove amarsi senza filtri. Noi ancora sappiamo apprezzare un tramonto, sappiamo essere felici semplicemente perché viviamo”

B. “Sì, sono brontoloni, hanno dieci ma vorrebbero avere mille. A me basta una palla, un amico e la mia mente per sognare. Ora sono felice, lo sarò anche domani e fra dieci giorni”

C. “Pensa che ci sono adulti che fanno del male sia a te che a me. Vogliono spaventarci, vogliono cancellare i nostri sogni, ci costringono a fare le cose che loro vogliono fare, sono invidiosi della nostra purezza”

B. “Ma ci sono tanti altri che ci vogliono bene, che ci coccolano, che ci regalano un sorriso. Io vivo soprattutto per queste persone”.

C.Non possiamo far meno di loro, andiamo, ci aspettano!”

B. “Ok, andiamo, proviamo a farli tornare bambini per un po’”

Dialogo tra un cane e un bambino.