I veri uomini amano le donne

“Sto uscendo, vado a correre al parco”
“Sto partendo, mi faccio sentire io quando arrivo”
“Prendo i mezzi e ti raggiungo”
“Sto lavorando, ti chiamo appena finisco”.

Quattro frasi, le avremo pronunciate un sacco di volte senza rendercene conto, la normalità, la rotuine.

“Donna stuprata al parco, si cerca l’aggressore”
“Si finge conducente a noleggio e poi la violenta”
“Aggressioni e violenze fisiche e psicologiche aumentano sempre più sui mezzi pubblici”
“Medico di base segregato e violentanto mentre svolgeva il turno di lavoro”.

Vogliono uccidere la libertà, generare paura, a volte addirittura terrore. Bisogna guardarsi avanti, indietro, a destra e a sinistra, però:

  1. Non chiamateli uomini perché non lo sono, i veri uomini amano le donne;
  2. Non chiamateli neanche bestie, conosco delle bestie che mai si sognerebbero di fare certe cose;
  3. Parliamone, non distogliamo mai l’attenzione da un problema sociale e non diamola vinta a questi poveri pazzi.

Mia sorella vuole correre, stare a contatto con la natura, respirare aria di mare, essere libera. Lo fa, perché le donne sono forti, quasi indistruttibili.
La mia ragazza vuole uscire la sera, spostarsi liberamente con i mezzi pubblici, avere la libertà di fare una passeggiata per ammirare le bellezze della sua città.
Io da uomo che ama le donne vorrei tenerle in una campana di vetro, lontane da ogni parvenza di pericolo, ma non serve.

Le donne lo sanno, dice una canzone di Ligabue, le donne l’han sempre saputo.
Sanno che ci sono uomini e uomini, sanno che la loro libertà va affermata costi quel che costi, sanno anche essere sempre più prudenti e coscenziose.

I veri uomini amano le donne e sanno che queste merde saranno sempre presenti.
I veri uomini amano le donne e non accettano che queste merde la facciano franca.
I veri uomini amano le donne e non accettano che altri uomini non applichino le leggi o che altri uomini concepiscano leggi troppo morbide.

C’è in gioco la libertà, di una corsetta, di un viaggio, di un giro in bus, di donna!

 

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